Una collezione di lampade da far invidia a tutti i design addicted e pareti vestite con un’avvolgente palette di grigi. Benvenuti nella casa del fotografo svedese Ragnar Ómarsson.
La lampada 265 firmata da Paolo Rizzatto. La Onfale di Luciano Vistosi. La Taccia e la Snoopy disegnate da Achille e Pier Giacomo Castiglioni. La Jack di Tom Dixon. No, non sto elencando le lampade in catalogo in uno showroom, ma alcune delle meravigliose sculture di luce presenti nel nido del fotografo svedese Ragnar Ómarsson (quello che ha realizzato scatti memorabili per i cataloghi di IKEA e H&M, per capirci).
Ebbene sì, nella casa di Ragnar sono proprio le lampade una delle prime cose che balza all’occhio. Una collezione in grado di far tremare tutti i design addicted. Che contribuisce a dare un carattere pazzesco all’ambiente.
Ma non è tutto qui. A rendere la casa speciale, c’è un altro ingrediente: il grigio. O meglio, dovrei dire i grigi. Perché sono tantissime le gradazioni che il fotografo svedese ha utilizzato per vestire gli interni. Che ritornano declinate su materiali diversi in tutte le stanze. Dalle pareti, passando per i mobili, fino ai tessuti. Una palette di grigi che, accompagnata dal marrone e dal bianco, dà vita a un mood estremamente caldo e avvolgente. Così come avvolgente è il mix di texture che punteggia lo spazio.
Insomma, una casa dalla personalità unica dove si respira un’atmosfera intima e rilassata. C’è bisogno di altro per convincervi a seguirmi nel tour? Allora, forza, mettetevi comodi e lasciatevi ispirare.
Cosa ne pensate? Il colpo di fulmine è scattato anche per voi?
Photo: via Elle Decoration.
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